7 consigli su come ottimizzare al meglio le immagini per la SEO

7 consigli su come ottimizzare al meglio le immagini per la SEO

Ottenere un posizionamento in prima pagina su Google è il tuo obiettivo principale?

Puoi realizzarlo seguendo le linee guida SEO di base: dal contenuto all’ottimizzazione delle immagini, devi esaminare bene ogni dettaglio.

Sfortunatamente, molti di noi si concentrano solo sull’ottimizzazione dei contenuti. Ma la SEO è molto più di questo e oggi abbiamo selezionato un fattore SEO fondamentale per aiutarti ovvero come ottimizzare le immagini per la SEO.

Le persone spesso ottimizzano le loro immagini solo aggiungendo testo alternativo (Alt Text).

Tuttavia, anche altri fattori vitali come la dimensione dell’immagine, la qualità e il nome del file svolgono un ruolo cruciale.

Immergiamoci in profondità in questi dettagli e vediamo come possono aiutare a ottimizzare i file immagine:

Aggiungi nomi appropriati alle tue immagini

Quando rendi le cose più facili da capire per Google, le possibilità di successo sono sempre più alte.

Quindi, metti il ​​nome proprio della tua immagine e questo aiuterà Google a determinare l’oggetto dell’immagine.

Sebbene Google utilizzi l’apprendimento automatico, non è corretto al 100%: ad esempio, l’immagine di una tazza dice a Google che si tratta di tè ma in realtà, è caffè.

Quindi, fai sempre del tuo meglio per aiutare Google a comprendere il tuo argomento: non renderlo mai descrittivo riempiendo le parole chiave.

Il tuo sito suonerà come innaturale: l’aggiunta di una parola pertinente è sufficiente per descrivere cosa intendi.

Scegli un tipo di file ideale

In genere, utilizziamo immagini nei formati PNG, JPEG o GIF: questi tre tipi sono diversi e sono adatti a diverse categorie.

Ad esempio, i JPEG sono ideali per le fotografie in quanto occupano il minimo spazio: se le immagini occupano molto spazio, la dimensione della pagina aumenterà, aumentando automaticamente il tempo di caricamento.

E, quando il tempo di caricamento è elevato, i visitatori iniziano a visitare siti concorrenti.

Poiché Google mira a fornire una soluzione rapida ai propri utenti, ha reso il tempo di caricamento un fattore di ranking.

D’altra parte, i PNG possono salvare del testo insieme alle immagini per renderle più SEO-friendly: ma la dimensione del file è maggiore di JPEG.

Puoi anche optare per le immagini WebP nel caso in cui utilizzi le animazioni.

Crea testo ALT basato su SEO

Come suggerisce il nome, “alt text” indica un testo alternativo all’immagine: quando l’immagine non si carica, il sito presenta questo testo per far capire al visitatore di cosa tratta l’immagine e allo stesso modo, aiuta Google nell’indicizzazione dei contenuti.

Assicurati che questo testo sia rilevante per l’immagine e il nome del file: puoi aggiungere una singola parola chiave, ma evita di usarla più volte (a scopo SEO è richiesto un testo breve, pertinente e informativo).

Ad esempio, se si tratta di un’immagine di una caramella, un testo alternativo può essere “caramella gommosa al gusto di arancia”.

Usa foto di alta qualità

Se le immagini sono di scarsa qualità, la frequenza di rimbalzo aumenterà e Google metterà in dubbio la tua credibilità.

Pertanto, prova a scattare foto originali per i tuoi contenuti: tuttavia, se hai poco tempo e budget, puoi considerare le foto “stock”

Le foto stock a pagamento sono generalmente di alta qualità rispetto a quelle gratuite: ma anche la fonte per ottenere queste foto gioca un ruolo chiave.

Alcuni siti affidabili come Depositphotos, iStock, Shutterstock possono offrirti le migliori immagini stock.

Indipendentemente dall’immagine che stai utilizzando, assicurati di migliorare la qualità prima di caricarla: oggi sono presenti molti strumenti di modifica delle immagini come Adobe Photoshop, Canva o Corel PaintShop Pro.

Questi software possono migliorare la qualità dell’immagine, fornire opzioni di modifica e includere strumenti di supporto.

Per ridurre le dimensioni del file, Google consiglia di utilizzare ImageOptim: un ottimo strumento gratuito e devi solo inserire le tue foto (la compressione avverrà automaticamente).

Oltre a questo, puoi anche regolare facilmente le impostazioni di compressione.

Invia una sitemap delle immagini

Una mappa del sito di immagini ha tutti i dettagli riguardanti le immagini del tuo sito. Puoi creare una nuova mappa del sito di immagini o includere immagini in quella esistente.

Quando invii la mappa del sito ai motori di ricerca, questi possono indicizzare queste immagini, che altrimenti sarebbero difficili da trovare.

Inoltre, aggiungi un nome file e un testo alternativo con ogni immagine: queste pratiche miglioreranno ulteriormente i tuoi risultati SEO.

Puoi creare una mappa del sito manualmente ma seguire tutte le linee guida, tuttavia, se stai cercando un generatore automatico di mappe del sito, puoi trovare diversi strumenti.

Includono XML-Sitemaps, Screaming Frog, Slick Plan, Write Maps, ecc. Questi strumenti possono farti risparmiare molto tempo e fatica: con pochi clic, puoi creare un’intera mappa.

Incoraggia la condivisione sociale

Come ottimizzare al meglio le immagini per la SEO

Come ottimizzare al meglio le immagini per la SEO

Il tuo posizionamento SEO aumenterà quando il tuo sito riceve più link e visitatori e le immagini possono svolgere un ruolo enorme in esso.

Tutto ciò di cui hai bisogno è aggiungere un pulsante di condivisione su ogni immagine che incoraggerà i tuoi visitatori a condividere l’immagine sui social media.

Image Sharer è uno strumento ideale per questo: ti consente di condividere le immagini su Pinterest, Facebook, Twitter – puoi regolare i set di icone e persino optare per una versione Pro per goderti i componenti aggiuntivi.

Usa immagini responsive

La dimensione di un’immagine utilizzata per un display desktop non è adatta per una versione mobile: poiché lo schermo è corto, il caricamento dell’immagine richiederà molto tempo, il che aumenterà la frequenza di rimbalzo. 

Per fortuna, possiamo regolare le dimensioni dell’immagine in base alla risoluzione dello schermo.

Per fare ciò, dobbiamo usare il codice HTML srcset .

Ecco un esempio:

<img src=”image.jpg” srcset=”image-medium.jpg 1000w, image-large.jpg 15000w”>

La sintassi di cui sopra indica due diverse dimensioni di una stessa immagine. Uno è largo 1000 pixel e l’altro è largo 1500 pixel.

Il browser sceglierà ora la dimensione dell’immagine più appropriata per la risoluzione dello schermo.

Conclusione per ottimizzare le immagini SEO

L’ottimizzazione delle immagini può svolgere un ruolo sostanziale nell’aumentare il tuo posizionamento SEO: prenditi del tempo e consulta le linee guida di Google per comprendere a fondo l’ottimizzazione delle tue immagini.

Tuttavia, sono importanti suggerimenti essenziali come l’utilizzo di foto di alta qualità, l’inserimento di testo alternativo, l’assegnazione di un nome pertinente e la scelta della dimensione corretta.

Questi suggerimenti fondamentali ti aiuteranno a prepararti per altre implementazioni tecniche nell’ottimizzazione delle immagini.

Le immagini possono fare miracoli per te se ottimizzate nella giusta direzione.

Quindi, arma la tua strategia SEO con tattiche di ottimizzazione delle immagini da oggi!