Creazione siti web allevamenti cani

10 motivi per cui un allevatore cinofilo dovrebbe avere un sito web

Secondo i risultati delle ricerche in rete, un allevatore professionale deve affrontare maggiori obblighi burocratici e finanziari rispetto a un allevatore amatoriale.

Avere un sito web professionale può aiutarti come allevatore a promuovere le tue attività, espandere la visibilità e creare una presenza online per costruire la tua reputazione online e il tuo nome.

Inoltre, come riportato su BreederAdvisor.org, quando si cerca di acquistare un cucciolo di razza, è importante acquistarlo solo da un allevamento autorizzato che fornisce la documentazione adeguata (pedigree ENCI), test genetici, microchip identificativo e contratto di vendita.

Se sei un allevatore di cani o gatti, un sito internet professionale può aiutarti a fornire queste informazioni in modo chiaro e trasparente.

Differenza tra sito professionale è sito “fai da te”

I siti web creati automaticamente gratis possono avere diversi svantaggi rispetto a quelli professionali:

  • dominio poco professionale
  • supporto limitato
  • pubblicità obbligatoria

Inoltre, un sito web professionale può offrire funzionalità avanzate come l’e-commerce e la personalizzazione del blog, che potrebbero non essere disponibili su siti web gratuiti.

Un sito web professionale sarà più affidabile, sicuro e ottimizzato per i motori di ricerca.

Perché un allevatore dovrebbe avere un sito web professionale

  1. Espandere la visibilità: un sito web professionale può aiutare gli allevatori di cani a raggiungere un pubblico più vasto e fornire informazioni sulla loro attività e sui cani che allevano.
  2. Promuovere la loro attività: attraverso un sito web, gli allevatori di cani possono promuovere la loro attività e creare una presenza online per costruire la propria reputazione e marchio.
  3. Fornire informazioni dettagliate sui loro cani: un sito web professionale può fornire informazioni dettagliate sui cani allevati dall’allevatore, includendo foto delle cucciolate e informazioni sulla loro salute, personalità e caratteristiche fisiche.
  4. Creare una comunità di appassionati: attraverso un sito web, gli allevatori di cani possono creare una comunità di appassionati di cani che possono scambiarsi informazioni e conversare su argomenti legati ai cani.
  5. Offrire servizi aggiuntivi: un sito web professionale può offrire servizi aggiuntivi, come la prenotazione di appuntamenti per visite in loco o la prenotazione di cuccioli.
  6. Creare un database di clienti potenziali: attraverso un sito web, gli allevatori di cani possono raccogliere informazioni sui visitatori interessati ai loro cani e creare un database di potenziali clienti.
  7. Fornire aggiornamenti regolari: un sito web professionale può fornire aggiornamenti regolari sugli sviluppi dell’attività dell’allevatore di cani e sui nuovi arrivi di cuccioli.
  8. Offrire un servizio clienti migliore: attraverso un sito web, gli allevatori di cani possono offrire un servizio clienti migliore, rispondendo alle domande dei visitatori e fornendo supporto online.
  9. Aumentare le probabilità di vendita: un sito web professionale può aumentare le probabilità di vendita dei cani allevati, fornendo informazioni dettagliate e immagini di alta qualità.
  10. Essere competitivi sul mercato: avere un sito web professionale può aiutare gli allevatori di cani a rimanere competitivi sul mercato, distinguendosi dai loro concorrenti e fornendo un’esperienza online di alta qualità.

Infine, un sito web professionale per allevatori può aiutarti a rispondere alle domande dei potenziali tuoi clienti e dimostrare la tua esperienza e professionalità nel settore.

7 consigli su come ottimizzare al meglio le immagini per la SEO

7 consigli su come ottimizzare al meglio le immagini per la SEO

Ottenere un posizionamento in prima pagina su Google è il tuo obiettivo principale?

Puoi realizzarlo seguendo le linee guida SEO di base: dal contenuto all’ottimizzazione delle immagini, devi esaminare bene ogni dettaglio.

Sfortunatamente, molti di noi si concentrano solo sull’ottimizzazione dei contenuti. Ma la SEO è molto più di questo e oggi abbiamo selezionato un fattore SEO fondamentale per aiutarti ovvero come ottimizzare le immagini per la SEO.

Le persone spesso ottimizzano le loro immagini solo aggiungendo testo alternativo (Alt Text).

Tuttavia, anche altri fattori vitali come la dimensione dell’immagine, la qualità e il nome del file svolgono un ruolo cruciale.

Immergiamoci in profondità in questi dettagli e vediamo come possono aiutare a ottimizzare i file immagine:

Aggiungi nomi appropriati alle tue immagini

Quando rendi le cose più facili da capire per Google, le possibilità di successo sono sempre più alte.

Quindi, metti il ​​nome proprio della tua immagine e questo aiuterà Google a determinare l’oggetto dell’immagine.

Sebbene Google utilizzi l’apprendimento automatico, non è corretto al 100%: ad esempio, l’immagine di una tazza dice a Google che si tratta di tè ma in realtà, è caffè.

Quindi, fai sempre del tuo meglio per aiutare Google a comprendere il tuo argomento: non renderlo mai descrittivo riempiendo le parole chiave.

Il tuo sito suonerà come innaturale: l’aggiunta di una parola pertinente è sufficiente per descrivere cosa intendi.

Scegli un tipo di file ideale

In genere, utilizziamo immagini nei formati PNG, JPEG o GIF: questi tre tipi sono diversi e sono adatti a diverse categorie.

Ad esempio, i JPEG sono ideali per le fotografie in quanto occupano il minimo spazio: se le immagini occupano molto spazio, la dimensione della pagina aumenterà, aumentando automaticamente il tempo di caricamento.

E, quando il tempo di caricamento è elevato, i visitatori iniziano a visitare siti concorrenti.

Poiché Google mira a fornire una soluzione rapida ai propri utenti, ha reso il tempo di caricamento un fattore di ranking.

D’altra parte, i PNG possono salvare del testo insieme alle immagini per renderle più SEO-friendly: ma la dimensione del file è maggiore di JPEG.

Puoi anche optare per le immagini WebP nel caso in cui utilizzi le animazioni.

Crea testo ALT basato su SEO

Come suggerisce il nome, “alt text” indica un testo alternativo all’immagine: quando l’immagine non si carica, il sito presenta questo testo per far capire al visitatore di cosa tratta l’immagine e allo stesso modo, aiuta Google nell’indicizzazione dei contenuti.

Assicurati che questo testo sia rilevante per l’immagine e il nome del file: puoi aggiungere una singola parola chiave, ma evita di usarla più volte (a scopo SEO è richiesto un testo breve, pertinente e informativo).

Ad esempio, se si tratta di un’immagine di una caramella, un testo alternativo può essere “caramella gommosa al gusto di arancia”.

Usa foto di alta qualità

Se le immagini sono di scarsa qualità, la frequenza di rimbalzo aumenterà e Google metterà in dubbio la tua credibilità.

Pertanto, prova a scattare foto originali per i tuoi contenuti: tuttavia, se hai poco tempo e budget, puoi considerare le foto “stock”

Le foto stock a pagamento sono generalmente di alta qualità rispetto a quelle gratuite: ma anche la fonte per ottenere queste foto gioca un ruolo chiave.

Alcuni siti affidabili come Depositphotos, iStock, Shutterstock possono offrirti le migliori immagini stock.

Indipendentemente dall’immagine che stai utilizzando, assicurati di migliorare la qualità prima di caricarla: oggi sono presenti molti strumenti di modifica delle immagini come Adobe Photoshop, Canva o Corel PaintShop Pro.

Questi software possono migliorare la qualità dell’immagine, fornire opzioni di modifica e includere strumenti di supporto.

Per ridurre le dimensioni del file, Google consiglia di utilizzare ImageOptim: un ottimo strumento gratuito e devi solo inserire le tue foto (la compressione avverrà automaticamente).

Oltre a questo, puoi anche regolare facilmente le impostazioni di compressione.

Invia una sitemap delle immagini

Una mappa del sito di immagini ha tutti i dettagli riguardanti le immagini del tuo sito. Puoi creare una nuova mappa del sito di immagini o includere immagini in quella esistente.

Quando invii la mappa del sito ai motori di ricerca, questi possono indicizzare queste immagini, che altrimenti sarebbero difficili da trovare.

Inoltre, aggiungi un nome file e un testo alternativo con ogni immagine: queste pratiche miglioreranno ulteriormente i tuoi risultati SEO.

Puoi creare una mappa del sito manualmente ma seguire tutte le linee guida, tuttavia, se stai cercando un generatore automatico di mappe del sito, puoi trovare diversi strumenti.

Includono XML-Sitemaps, Screaming Frog, Slick Plan, Write Maps, ecc. Questi strumenti possono farti risparmiare molto tempo e fatica: con pochi clic, puoi creare un’intera mappa.

Incoraggia la condivisione sociale

Come ottimizzare al meglio le immagini per la SEO

Come ottimizzare al meglio le immagini per la SEO

Il tuo posizionamento SEO aumenterà quando il tuo sito riceve più link e visitatori e le immagini possono svolgere un ruolo enorme in esso.

Tutto ciò di cui hai bisogno è aggiungere un pulsante di condivisione su ogni immagine che incoraggerà i tuoi visitatori a condividere l’immagine sui social media.

Image Sharer è uno strumento ideale per questo: ti consente di condividere le immagini su Pinterest, Facebook, Twitter – puoi regolare i set di icone e persino optare per una versione Pro per goderti i componenti aggiuntivi.

Usa immagini responsive

La dimensione di un’immagine utilizzata per un display desktop non è adatta per una versione mobile: poiché lo schermo è corto, il caricamento dell’immagine richiederà molto tempo, il che aumenterà la frequenza di rimbalzo. 

Per fortuna, possiamo regolare le dimensioni dell’immagine in base alla risoluzione dello schermo.

Per fare ciò, dobbiamo usare il codice HTML srcset .

Ecco un esempio:

<img src=”image.jpg” srcset=”image-medium.jpg 1000w, image-large.jpg 15000w”>

La sintassi di cui sopra indica due diverse dimensioni di una stessa immagine. Uno è largo 1000 pixel e l’altro è largo 1500 pixel.

Il browser sceglierà ora la dimensione dell’immagine più appropriata per la risoluzione dello schermo.

Conclusione per ottimizzare le immagini SEO

L’ottimizzazione delle immagini può svolgere un ruolo sostanziale nell’aumentare il tuo posizionamento SEO: prenditi del tempo e consulta le linee guida di Google per comprendere a fondo l’ottimizzazione delle tue immagini.

Tuttavia, sono importanti suggerimenti essenziali come l’utilizzo di foto di alta qualità, l’inserimento di testo alternativo, l’assegnazione di un nome pertinente e la scelta della dimensione corretta.

Questi suggerimenti fondamentali ti aiuteranno a prepararti per altre implementazioni tecniche nell’ottimizzazione delle immagini.

Le immagini possono fare miracoli per te se ottimizzate nella giusta direzione.

Quindi, arma la tua strategia SEO con tattiche di ottimizzazione delle immagini da oggi!

5 ragioni per cui è importante mantenere aggiornato Wordpress

5 ragioni per cui è importante mantenere aggiornato WordPress

Avrai probabilmente notato che ricevi regolarmente richieste di aggiornamento dal tuo WordPress (Content Management System).

Ma ti sei mai chiesto cosa sono e se ne hai effettivamente bisogno?

Senza entrare nel dettaglio dei diversi tipi di aggiornamenti (aggiornamenti di sicurezza vs. aggiornamenti funzionali), ti diamo 5 valide ragioni per cui dovresti mantenere aggiornato il tuo WordPress.

Protezione contro gli attacchi degli hacker

Quando si utilizza un qualsiasi prodotto digitale ci si pone sempre il problema di come usarlo in maniera sicura.

Non importa quanto sia buono e sufficientemente sviluppato, perché non sarà mai sicuro al 100%.

Ci sono persone (appunto hacker) che si dedicano esclusivamente alla ricerca dei punti deboli di WordPress per poi manipolare le informazioni all’interno di essi.

Lo sviluppatore di un WordPress o di altri CMS, quindi, ha la responsabilità di prevenire questi attacchi identificando e risolvendo il problema. Dopo di che, provvede a sviluppare una nuova versione del gestionale (un aggiornamento, appunto).

Ecco perché, ogni volta ti verrà richiesto di effettuare un aggiornamento e lo farai, sarai protetto da qualsiasi eventuale attacco. Se invece non lo fai, allora il tuo sito sarà potenzialmente aperto agli attacchi degli hacker.

Un CMS non è mai perfetto!

Così come non ci sono persone perfette, anche i gestionali in Wordpress non sono impeccabili.

Ogni CMS è composto da diversi elementi (plugin) che vengono modificati e migliorati nel corso del tempo.

I prodotti digitali sono in continua evoluzione e offrono sempre nuove funzionalità. Se viene creata una nuova funzione, questa viene automaticamente accompagnata da un aggiornamento (fa parte del continuo processo di sviluppo di un prodotto o servizio digitale).

Quando si dice che “un prodotto non è mai perfetto” si intende che gli sviluppatori devono costantemente lavorare sul loro prodotto per renderlo il più sicuro possibile.

Questioni tecniche/bugs

Anche il programmatore più esperto può commettere degli errori che non sono immediatamente riscontrabili o potrebbero non essere compatibili con altri plugin.

Le codifiche di tali errori, dei bugs e dei problemi di compatibilità vengono immediatamente risolti dagli sviluppatori e rilasciati sotto forma di aggiornamenti.

Ogni prodotto è in continuo sviluppo

Questo punto si aggancia direttamente al punto 2.

Solitamente ci sono degli standard di sviluppo e aggiornamento di un prodotto digitale e talvolta i programmatori vogliono sviluppare ulteriormente determinati aspetti del prodotto (o l’intero prodotto stesso) in modo da dare ai clienti nuove funzionalità.

Risparmio sui costi

Normalmente è molto più facile ed economico effettuare gli aggiornamenti richiesti di WordPress piuttosto che rimediare ad un eventuale attacco hacker, perché potrebbe significare rifare completamente il sito (perdendo così dati sensibili e molti soldi).

Cosa succede quando non si installano gli aggiornamenti?

Se non avete mai installato un aggiornamento, e siete convinti che non c’è bisogno di farlo perché sei soddisfatto del tuo “vecchio” CMS, devi considerare il fatto che non è pericoloso solo per te ma anche per i tuoi clienti. Non è a rischio solo la funzionalità del tuo sito, ma soprattutto la tua credibilità online.

Di cosa hai bisogno per prestare attenzione agli aggiornamenti che ricevi?

Dal momento che WordPress non è solo il design/layout di un sito web, ma l’intero sistema di gestione dei contenuti, dovresti essere sempre attento quando ricevi gli avvisi di aggiornamento.

Ricordati, però, di effettuare un backup di tutti i dati prima di fare un aggiornamento.

Se non sapete di cosa si tratta e come farlo, meglio chiedere a una web agency di fiducia. In alternativa, potresti sempre cercare un plugin che ti permette di fare il backup del tuo WordPress.

Perché è importante avere un buon servizio di manutenzione?

  • un sistema sempre aggiornato e controllato è più snello e veloce
  • hai la certezza di aggiornamenti e interventi in totale sicurezza
  • il buon funzionamento del sito viene monitorato con regolarità
  • hai la certezza di interventi di assistenza rapidi e prioritari
  • si riducono sensibilmente i problemi di sicurezza e attacchi hacker
  • hai la certezza di avere un backup regolare, controllato e funzionante
  • non devi più preoccuparti degli aspetti tecnici del sito, e puoi concentrarti sul tuo business
  • è importante per mantenere una buona visibilità e autorevolezza su Google

Scopri i nostri piani di manutenzione per siti in WordPress

Il pacchetto manutenzione siti wordpress comprende la verifica e l’applicazione degli aggiornamenti, il monitoraggio costante del buon funzionamento del sito e principali verifiche di sicurezza, backup compreso e la precedenza sull’assistenza su eventuali problemi di funzionamento. Se vuoi saperne di più contattaci scrivendo una mail a goodpixel.it@gmail.com

Moz come calcola la Domain Authority di un dominio

Differenza tra Domain Rating (DR) e Domain Authority (DA)

La Domain Rating (DR) è una metrica di classificazione sviluppata da Ahrefs che mostra la forza del profilo di backlink di un sito web su una scala da 1 a 100.

La Domain Authority (DA), d’altra parte, è una metrica sviluppata da Moz che indica quanto bene si posizionerà un sito web sui motori di ricerca.

Giusto per essere chiari, il Domain Rating non ha alcun effetto diretto sul posizionamento di una pagina su Google.

I siti web con un elevato Domain Rating tendono ad avere una posizione elevata nelle SERP solo perché ottengono un buon punteggio anche sugli algoritmi di ranking di Google (è correlazione, non causalità).

Tuttavia, il Domain Rating è ancora una misura utile per misurare la popolarità dei link di un sito web e la sua capacità di ottenere traffico dalle ricerche su Google.

Ahrefs: come calcola la Domain Rating di un dominio

Ahrefs calcola il Domain Rating di un sito web in diversi modi. 

Questi includono il numero di domini univoci con almeno 1 collegamento dofollow al sito web di destinazione, i valori Domain Rating di tali domini di collegamento, indipendentemente dal fatto che il collegamento sia dofollow o nofollow e il numero di domini univoci a cui si collega ciascuno di tali siti.

Che cos’è la Domain Authority (DA)

La Domain Authority (DA) è una metrica di posizionamento sui motori di ricerca sviluppata da Moz che prevede il posizionamento di un sito web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

I punteggi dell’autorità di dominio vanno da 1 a 100, con punteggi più alti corrispondenti a una maggiore capacità di rank.

La mtetrica di Moz arriva a un punteggio Domain Authority utilizzando più fattori come i link dei domini principali, il numero e la qualità dei link in entrata e in uscita e l’età del dominio, insieme a una serie di altri fattori.

Poiché l’autorità di dominio ha lo scopo di darti un’idea della capacità di posizionamento di un sito, avere un punteggio Domain Authority molto alto non dovrebbe essere il tuo unico obiettivo.

Il nostro consiglio è quello di usare la Domain Authority solo come un fattore di predisposizione al posizionamento in SERP.

Ad esempio, se sei il proprietario di una palestra e desideri posizionare il tuo sito web più in alto rispetto ai tuoi concorrenti, dovresti controllare  i punteggi di Domain Authority del sito concorrente e mirare ad avere un punteggio più alto di loro.

Tuttavia non bisogna ossessionarsi con la Domain Authority: ricorda che il posizionamento in cima alle SERP non è solo legata all’autorità del dominio.

  • La Domain Rating (DR) ti dà un’idea della forza del profilo di backlink di un sito, mentre la Domain Authority (DA) ti dà un’idea di quale sito si posizionerà più in alto nelle SERP.
  • Il fattore principale per misurare Ahrefs DR sono i backlink. Tuttavia, Moz ottiene il punteggio Domain Authority utilizzando fattori come i link dei domini principali, il numero e la qualità dei link in entrata e in uscita, l’età del dominio e altro ancora.

In che modo GoodPixel utilizza DA e DR ?

In GoodPixel, usiamo sia la Domain Rating (DR) che la Domain Authority (DA) per valutare la forza di un sito web prima di programmare la campagna di backlink e scegliere le migliori testate giornalistiche e siti verticali dove pubblicare i contenuti.

6 modi per utilizzare il tuo sito web come strumento di marketing

6 modi per utilizzare il tuo sito web come strumento di marketing

Gli imprenditori moderni lavorano molto sui social media al fine di aumentare il loro tasso di conversazione dimenticando che il loro stesso sito web ha il potenziale per aumentare l’autorevolezza del brand e attirare l’attenzione di nuovi potenziali clienti.

Per questo motivo abbiamo raccolto alcuni suggerimenti di base su come utilizzare il tuo sito web come strumento di marketing.

Utilizza la SEO per aumentare il tuo posizionamento

Se non hai già iniziato, dovresti davvero fare una ricerca per parole chiave in base ai tuoi obiettivi e verificare il posizionamento del tuo sito.

Questo è un passo molto importante verso la creazione di un’efficace strategia di marketing. Devi capire la tua situazione rispetto ai tuoi concorrenti e formulare un piano per distinguerti e farti notare dal tuo pubblico di destinazione.

Quando le persone cercano i prodotti o i servizi, dovresti essere visibile nelle prime posizioni di Google. Questo è un modo molto efficace per aumentare il traffico e i tuoi profitti.

Le parole chiave long tail (coda lunga) sono le migliori da utilizzare per guadagnare visibilità e visite targhettizate, perchè meno competitive e più focalizzate sul reale bisogno dell’utente.

Interagisci con i tuoi visitatori

Successivamente, devi interagire con i visitatori che arrivano sul tuo sito. In questo modo avranno la sensazione di affidabilità che dà priorità ai loro bisogni.

Interagire con i visitatori non significa perseguitarli con domande come “come posso aiutarti oggi” ma devi essere attento al loro comportamento di acquisto e fare i passi giusti nel caso dovessi sentire la necessità di offrire la tua assistenza o anche di rispondere alle loro domande.

Chiaro, il tuo sito deve essere responsive

Una cosa che i clienti odiano è un sito web che non è facile da usare: studia, in termini di impresa, siti e-commerce di grandi aziende che lavorano esclusivamente online.

È molto importante che l’esperienza UX dell’utente sul sito sia efficiente, intuitiva e chiara.

Assicurati che il sito sia ottimizzato per dispositivi mobili poiché la maggior parte delle persone fa acquisti online utilizzando esclusivamente device mobili come smartphoine e tablet.

Tieni aggiornato i tuoi contenuti

Come diceva il buon Bill Gates “Content is King“, ovvero il contenuto è tutto quando si tratta di marketing digitale: è ciò che spinge i nuovi clienti al tuo sito ed è ciò che fa tornare le persone.

Devi creare contenuti pertinenti e continuare ad aggiornarli regolarmente. Pubblicare nuovi contenuti una volta a settimana va bene, ma pubblicare un paio di volte a settimana o anche tutti i giorni è meglio.

Questa tecnica manterrà il tuo brand in primo piano per i tuoi clienti: nuovi contenuti pubblicati regolarmente aiutano a fidelizzare i tuoi clienti.

Valore dell’offerta

Sebbene sia comprensibile che le imprese debbano concentrarsi sui profitti, dovrebbero anche considerare la legge della reciprocità.

Offrire ai clienti un buon rapporto qualità-prezzo può costringerli a restituire il favore (a volte, devi spendere soldi per fare soldi).

Offrendo sconti e omaggi, in particolare ai tuoi clienti abituali, puoi aiutarli e mantenerli clienti abituali.

Offri informazioni

A proposito di valore, tieni presente che offrire semplicemente materiale gratuito non farà la differenza; devi offrire qualcosa di valore ai tuoi clienti. Prendi in considerazione l’idea di regalare una guida, una consulenza, un e-book o un case study.

Le informazioni hanno valore e sono spesso ignorate da molti brand. Puoi personalizzare la tua offerta offrendo ai clienti ciò di cui hanno bisogno in base alla cronologia degli acquisti o al comportamento di acquisto.

Il principale obiettivo quindi è garantire che il tuo sito sia costantemente aggiornato e abbia ciò di cui le persone hanno bisogno. Devi assicurarti che ciò che hai da offrire sia ricordato dai tuoi clienti.

La SEO è morta nel 2022?

La SEO (Search Engine Optimization) è morta nel 2022

Quando parliamo di Search Engine Optimization (SEO), ci riferiamo al complesso processo di attività che hanno come obiettivo quello di aumentare il volume e la qualità del traffico sul tuo sito web.

Tutti i principali motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo! offrono risultati di ricerca primari che classificano i siti web in base alla loro pertinenza rispetto alle parole chiave che un utente cerca.

La SEO si basa sulla creazione di contenuti di qualità che attraverso algoritmi utilizzati da questi motori di ricerca ti permettono di essere posizionato meglio dei tuoi concorrenti.

Di tanto in tanto, si sente dire che la SEO è morta. Le strategie di marketing digitale fanno ancora molto affidamento sulla SEO e ci sono ancora molte agenzie che forniscono servizi SEO professionali.

In effetti, entro la fine del 2022, si stima che le aziende spenderanno oltre 95 miliardi di dollari per l’ottimizzazione dei motori di ricerca.

Coloro che proclamano la SEO è morta si riferiscono in realtà alla sua evoluzione. Le tecniche utilizzate nel 2019 sono molto diverse da quelle che avremmo potuto usare 4 o 5 anni fa.

Le vecchie tecniche SEO

Il motivo per cui molti professionisti del marketing digitale affermano che la SEO è morta è perché ricordano ciò che era nei primi tempi del marketing online.

Gli specialisti in SEO erano soliti concentrarsi sull’avere più testo possibile su una pagina. Questo per garantire che potessero ripetersi maggiormente le parole chiave e fare in modo che il loro sito si posizionasse nelle prime posizioni su Google semplicemente attraverso la quantità di keywords.

In molti casi, il testo non sarebbe nemmeno stato visibile ai visitatori e colorato come lo sfondo attraverso fogli di stile CSS e comandi “hidden”.

Tanti anni fa si usavano questi trucchi e il testo veniva comunque raccolto dagli algoritmi dei motori di ricerca.

Allo stesso modo, le aziende avevano centinaia o migliaia di backlink al loro sito sparsi su Internet.

Google non riusciva a capire che non si trattava di link naturali e continuava a classificare il sito in termini di risultati.

La ripetizione delle parole chiave e lo scambio di link erano le principali strategie di marketing digitale nei primi tempi della SEO .

Come si è evoluta oggi la SEO?

Le notizie sulla morte della SEO provengono principalmente da Google che comprende le tattiche di SEO Black Hat di cui abbiamo parlato.

Non appena Google in primis ha migliorato gli algoritmi e le altre tecniche di monitoraggio per contrastare questi trucchetti da inesperti, improvvisamente i siti non si posizionavano in base alla quantità di parole chiave o al fatto che avessere collegamenti su Internet.

La chiave ora si è spostata, lavorando su contenuti di qualità.

L’obiettivo era garantire un fairplay nel marketing digitale, ma anche aiutare i consumatori a ricevere contenuti più pertinenti quando eseguono una ricerca.

Nel 2019, la ricerca mobile ha superato la ricerca desktop per la prima volta su Google!

Ancora una volta, molti esperti affermavano che la SEO era morta di nuovo perché non erano pronti per i dispositivi mobili. I nuovi algoritmi implementati da Google sono stati creati per concentrarsi sulla migliore esperienza mobile possibile.

Le web agency sono state costrette a pensare all’esperienza dell’utente, alle parole chiave e ai contenuti di qualità.

SEO nel 2020 e oltre

Nel 2018, gli algoritmi di Google hanno definito prioritario il Mobile First Index e i siti web in tecnologia responsive hanno iniziato a essere premiati con un posizionamento migliore.

Questo era solo l’inizio delle successive modifiche poiché l’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) ha continuato a cambiare le regole del gioco ancora di più. Google RankBrain è un programma di intelligenza artificiale che elabora le query di ricerca di Google.

Tuttavia, oltre alle parole chiave e alla reattività, questo algoritmo rivede l’interazione umana con i siti web e li classifica in base alla qualità prevista.

Google RankBrain controllerà le percentuali di clic, le frequenze di rimbalzo e il tempo che gli utenti trascorrono sulle pagine.

L’algoritmo fornisce un punto di riferimento migliore della qualità di un sito web rispetto a parole chiave o backlink ripetitivi. Quando un sito web fornisce continuamente risposte pertinenti, può posizionarsi al di sopra dei suoi concorrenti.

Il SEO non è morto (ancora) ma la tua attenzione deve cambiare

Mentre la SEO è ancora forte, deve cambiare la strategia di marketing digitale per il successo.

  1. Concentrati sulla percentuale di clic piuttosto che ossessionarti dall’essere classificato al primo posto. Con l’importanza della pubblicità a pagamento, gli utenti dei motori di ricerca sono più felici di cercare contenuti di qualità. Questo deriva dall’avere contenuti interessanti e non necessariamente tanti
  2. Avere un primo obiettivo mobile per garantire velocità e reattività per i visitatori
  3. Non ripetere semplicemente le parole chiave continuamente nei tuoi contenuti. Ottimizza i contenuti per leggibilità e utilità per i tuoi potenziali clienti.
  4. Qualità più che quantità. Non solo pubblicare post su blog e link. Assicurati che siano ben studiati e istruttivi per attirare il tuo pubblico
  5. L’esperienza dell’utente è la chiave del successo

Senza dubbio, la SEO continuerà ad evolversi man mano che il mondo del marketing digitale cresce e cambia. È importante continuare a rivedere le strategie e assicurarsi che si adattino al consumatore moderno.

9 modi migliori per migliorare il posizionamento SEO

9 modi migliori per migliorare il posizionamento SEO

Se la tua azienda ha un sito web, potresti fare affidamento sul traffico online per la tua attività. Ma se il tuo sito non è ottimizzato SEO, potresti non ricevere il traffico desiderato e quello potenziale.

Se non sei sicuro di quali attività vanno svolte quando si tratta di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), non sei solo: molte persone associano l’ottimizzazione dei motori di ricerca solo alle  parole chiave, ma non è così che funziona oggi.

Essere un bravo SEO è molto più che usare le parole chiave giuste.

Se non sei soddisfatto del tuo posizionamento SEO, in questo articolo ti consigliamo 9 semplici suggerimenti da seguire per migliorare il SEO per la tua attività online.

Aumentare la velocità di caricamento delle pagine

La velocità di caricamento del tuo sito è lenta? Tempi lunghi di caricamento influiscono negativamente sul posizionamento del tuo sito web su Google.

Questa lentezza ha anche un altro aspetto negativo: la maggior parte degli utenti preme il pulsante “Indietro” se il caricamento delle pagine impiega troppo tempo a influire sulla frequenza di rimbalzo.

Le velocità medie di caricamento variano in base al settore e alla posizione del server, ma è necessario puntare a una velocità di carico di tre secondi o inferiore.

Un modo per ridurre il ritardo è ridurre al minimo le richieste HTTP. Puoi controllare il numero di richieste fatte dal tuo sito e quindi rimuoverle o combinarne insieme alcune.

Per chi utilizza WordPress, esistono ottimi plugin in grado di fare questo.

Ottimizza le tue immagini

Un altro modo per aumentare la velocità di caricamento e aumentare la SEO è ottimizzare le tue immagini.

Il formato del file (JPG, PNG, SVG) e le dimensioni dell’immagine contano perché immagini enormi rallentano il tuo sito web. Se hai immagini di grandi dimensioni o più immagini sulla stessa pagina, considera di ridimensionarle e ridurre il peso del file, meglio ancora usare formati WebP.

Sapevi che puoi usare le parole chiave con le tue immagini per un SEO ancora migliore? È possibile includere parole chiave nel nome, nella descrizione e nella didascalia del file immagine.

Pubblica contenuti unici e pertinenti

Se ti è mai stato chiesto come migliorare la SEO, probabilmente hai sentito parlare dell’importanza di contenuti unici e utili.

Le persone trascorrono più tempo sul tuo sito web se trovano informazioni utili alle loro esigenze di ricerca. Questo tipo di contenuti hanno maggiori probabilità di posizionarsi meglio sui risultati di ricerca e sicuramente anche gli utenti stessi torneranno sul tuo sito perché più autorevole.

Più un utente trascorre sul tuo sito, maggiore è il tempo di permanenza. Puoi incoraggiare gli utenti a trascorrere più tempo sul tuo sito scrivendo e pubblicando articoli più lunghi.

Esistono diversi modi per incoraggiare gli utenti a rimanere più a lungo, compresa la produzione di contenuti e video di lunga durata.

Questi tendono a essere articoli informativi di almeno 2.000 parole. I contenuti lunghi offrono inoltre maggiori opportunità di aumentare la SEO con parole chiave.

Assicurati di pubblicare su cadenza regolare in modo che i motori di ricerca come Google sappiano che il tuo sito è vivo.

Utilizzare i tag di intestazione per dividere il contenuto

Un altro fattore che può influenzare la frequenza di rimbalzo e danneggiare la tua posizione è il blocco del testo. Quando un utente arriva sulla tua pagina, si aspettano che le informazioni vengano presentate in modo chiaro e conciso.

Dividi grandi parti di testo con tag di intestazione. Questo non solo migliora la leggibilità, ma è un’altra possibilità di vedere il miglioramento SEO aggiungendo parole chiave. In effetti, i motori di ricerca cercano parole chiave pertinenti nei tag di intestazione.

Correlati: che cos’è la manutenzione di WordPress e perché è importante?

Usare collegamenti in uscita di qualità

Se si desidera avere autorevolezza in rete, devi utilizzare link in uscita a fonti autorevoli. Questo rende un lettore più propenso a credere alle tue informazioni e aumenta la pertinenza del tuo sito web.

Puoi applicare questo suggerimento ai tuoi vecchi post e ai tuoi nuovi contenuti. Se hai post di blog vecchi che non sono SEO friendly, torna a lavorare di nuovo su questi e ottimizzare vecchi articoli aggiungendo link in uscita.

Attenzione però a non usare link in uscita in abbondanza che possono diventare fonte di distrazione per i tuoi visitatori. Attenersi ad alcuni collegamenti di qualità che migliorano il tuo articolo.

Trova e correggi collegamenti interrotti

Se hai collegamenti interrotti, ciò influisce sull’esperienza utente e ti fa anche sembrare poco affidabile. Assicurati che il tuo sito sia facile da usare controllando i tuoi collegamenti per assicurarti che tutti siano attivi.

A volte, i collegamenti a siti autorevoli si possono interrompere perché vengono cambiare le URL, questo influisce ancora di più sul tuo posizionamento SEO.

Se hai centinaia di post sul blog, potrebbe non essere possibile controllare ogni link. In questo caso, potresti usare un software gratuito come Screaming Frog SEO Spider per controllare tutto il sito

Puoi anche eseguire un controllo su altri siti web nel tuo settore. Se trovi collegamenti interrotti, invia a loro un messaggio e suggerisci un collegamento al tuo contenuto per risolverlo.

Diversifica i tuoi contenuti multimediali

Gli articoli del blog quando sono solo di testo possono diventare noiosi, quindi perché non alternare con altre forme di media? Le immagini vanno bene, ma puoi anche fornire contenuti di qualità e condivisibili con i video.

Un servizio di video marketing per la tua attività ti consente di fornire informazioni in modo fresco e personalizzato. Le informazioni in un formato video sono facili da recepire e molti utenti preferiscono i contenuti basati su video.

I siti web con diverse forme multimediali tendono ad avere un posizionamento più elevato perché il contenuto è interattivo e facile da condividere. Puoi anche ottimizzare il tuo video per il SEO come puoi fare con immagini e testo.

Rendi il tuo sito mobile friendly

Secondo un rapporto di Wolfgang Digital, il 53% del traffico proviene da dispositivi mobili. Con oltre la metà delle persone che utilizzano dispositivi mobili, il tuo sito web deve essere ottimizzato per i dispositivi mobili (responsive).

Google penalizza i siti che non dispongono di un sito ottimizzato per dispositivi mobili con un ranking inferiore. Se il tuo sito non ha un bell’aspetto su smartphone e tablet, questo influisce sull’esperienza dell’utente.

Se vuoi testare il tuo sito web per le prestazioni mobili, vai su questo sito: https://search.google.com/test/mobile-friendly

Creare una pagina di contatto

Rendere le informazioni di contatto chiare e facili da trovare è un modo sicuro per aumentare la fiducia dei consumatori. Se i tuoi clienti hanno una domanda ma non riescono a trovare un modo per contattarti, saranno frustrati e probabilmente andranno dai tuoi concorrenti.

Non solo potresti perdere clienti, ma soffre anche il tuo ranking SEO Local. I siti che hanno informazioni di contatto chiare e sufficienti tendono a posizionarsi più in alto rispetto ai siti che non lo fanno.

Includere una pagina di contatto è facile e offre ai clienti un metodo per contattarti. Inoltre, le informazioni di contatto sono un ottimo modo per aumentare i tuoi contatti e migliorare l’esperienza del servizio clienti.

Usa questi suggerimenti per migliorare la SEO e aumentare il traffico

Mantenere il passo con il SEO è un lavoro impegnativo e difficile, ma è necessario mantenere bene il tuo sito in classifica. Più migliorerai la SEO sul tuo sito, più alto sarà il tuo posizionamento. Questo porta più traffico e più affari alla tua azienda.

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Come disabilitare Gutenberg in Wordpress 5.0

Come disabilitare Gutenberg in WordPress 5.0

WordPress 5.0 arriverà presto e con esso un nuovo editor “Block” che sostituisce il precedente editor predefinito.

Questo è probabilmente uno degli argomenti più discussi nella recente storia di WordPress. L’introduzione del nuovo editor di WordPress Block (o dell’editor di Gutenberg come tutti lo conoscono).

Alcuni lo adorano, altri lo odiano (e a giudicare dall’abissale valutazione a 2,5 stelle del plug-in, il gruppo più recente è attualmente probabilmente il più grande), ma non importa se ti piace o non ti piace, ti influenzerà se utilizzi WordPress in un modo o nell’altro.

Ecco come influenza i nostri utenti di Enfold, gli utenti dei nostri altri temi e anche come ci influenza :)

Utenti Enfold

Con l’ultima versione di Enfold alla versione 4.5.1 abbiamo cercato di incorporare il nuovo editor nello stesso modo in cui era stato precedentemente utilizzato. Il che significa che quando crei o modifichi una pagina o un post hai la possibilità di utilizzare l’editor di blocchi di WordPress oppure puoi passare ad Enfolds molto proprio con Advanced Layout Builder. Il builder di Layout si comporta fondamentalmente come sempre :)

Sebbene con l’introduzione di un backend non ricaricabile alcune funzioni sono sicuramente più utili ora, come la funzionalità di annullamento / ripristino :)

Oltre a questo: durante la scrittura e la modifica di pagine e post di builder non template è necessario imparare a lavorare con il nuovo Editor blocchi. Se non vuoi farlo, c’è un plugin che disabilita il nuovo editor di blocchi e attiva il vecchio editor classico.

Per riassumere: Come utente di Enfold, sarà necessario eseguire l’aggiornamento a Enfold versione 4.5.1 o installare il plug-in di disattivazione di Block Editor, se si desidera eseguire WordPress 5.0. Altrimenti non avrai un accesso adeguato al costruttore di layout di Enfolds.

Altri temi (Replete, Abundance, Choices etc)

Davanti a questi temi dovrai fare una scelta. Usano tutti un vecchio costruttore di template che non è molto flessibile e, a parte il builder di Enfolds Layout, probabilmente è anche inferiore al nuovo Block Editor. Quindi puoi utilizzare l’Editor blocchi e non utilizzare più il vecchio generatore di layout o installare il plugin “Disattiva Gutenberg” e utilizzare quello vecchio, insieme al nostro vecchio generatore di modelli.

A parte questo: abbiamo usato la nuova versione di WordPress per dare un’occhiata più da vicino a questi temi e cosa vogliamo fare con loro. Siamo purtroppo giunti alla conclusione che non è più fattibile mantenerli a questo punto.

La ragione di ciò è fondamentalmente il modello di vendita scelto da Themeforest. Invece della necessità per gli utenti di ri-licenziare il tema ogni anno per nuovi aggiornamenti (cosa abbastanza comune nella comunità di WordPress) hanno deciso di provare a generare entrate ricorrenti vendendo “add-on di supporto”. Tuttavia, questi non sono mai sufficienti per coprire i costi di sviluppo di un tema che non è più in voga. E dal momento che tutti i nostri altri temi sono ora 7 anni o più sul mercato, sono piuttosto vecchi in termini di internet;)

Quindi, negli ultimi anni, Enfold ha sostanzialmente coperto i costi di aggiornamento per questi temi. Pensiamo che sia ora di deprecarli ora, purché funzionino ancora e cerchino di incoraggiare gli utenti esistenti a passare a un altro tema di scelta (preferibilmente Enfold, naturalmente;))

Continueremo a supportare i nostri temi precedenti nei forum di supporto per i mesi a venire, ma non ci saranno nuove versioni o aggiornamenti su Themeforest. Di fatto, entro le prossime 1-2 settimane li rimuoveremo completamente dalla Themeforest. Quindi se stai utilizzando uno di questi temi e non vuoi prendere l’ultima versione, per favore fallo ora :)

Se hai acquistato uno di questi temi negli ultimi 6 mesi e non vuoi utilizzarlo a causa di questo, non esitare a richiedere un rimborso su Themeforest. Lo garantiremo, senza fare domande :)

Inoltre, se vuoi mantenerli in esecuzione sul tuo sito, ci sono molti sviluppatori di terze parti in grado di aiutarti con tutti i tipi di problemi e miglioramenti. Quindi se hai bisogno di aiuto che va oltre lo scopo di ciò che il nostro supporto può fare, saremo lieti di collegarti :)

Cosa significa per Kriesi

Quindi, dal momento che stiamo rimuovendo tutti i vecchi temi da Themeforest e manteniamo Enfold, diventeremo un’azienda “a un solo prodotto”. Questo dovrebbe liberare un po ‘di tempo di sviluppo (e in un futuro anche di supporto) che la nostra base di clienti di Enfold probabilmente apprezza :)

Abbiamo alcuni notevoli miglioramenti pianificati per il nostro Advanced Template Builder, ma per il prossimo futuro il nostro editor e il WordPress L’editor di blocchi non si fonderà in alcun modo significativo. Quindi, se ti piace lavorare con Enfold, puoi essere certo che rimarrà così :)

Come sempre, se trovi qualche problema con l’ultima versione sentiti libero di aprire una discussione nel nostro forum di supporto in modo che possiamo provare a risolverlo per te e gli altri il prima possibile :)

Strategie di web marketing: come far rimanere il cliente sul vostro sito

Strategie di web marketing: come far rimanere il cliente sul vostro sito

Chi naviga, si sa, lo fa velocemente e se non trova ciò che cerca va oltre.

Catturare l’attenzione del visitatore diventa così l’obiettivo di tutti coloro che hanno un sito. Ma come si fa a costruire un sito web che non faccia scappare chi lo visita?

Homepage: la pagina più importante

Più è ricca di link di approfondimento e contenuti persuasivi maggiori saranno le possibilità di far rimanere chi si è collegato al vostro sito. Il segreto è sempre quello di calarsi nei panni di colui che si vuole coinvolgere.

Cosa gli piacerebbe trovare? Quali sono le informazioni che sta cercando? Se vi ponete queste domande siete già sulla buona strada. Ma non basta.

Il valore di una homepage è determinato anche dall’equilibrio e capacità di comunicare. Scelta dei contenuti, testi e grafica devono essere costruiti tenendo presente cosa si vuole comunicare. Perciò evitate gli effetti fini a se stessi, pagine pesanti, gif animate dozzinali, link banali tipo Virgilio, disordine negli argomenti.

Nella vostra homepage dovete cercare in tutti i modi di non parlare solo di voi stessi. Prendete spunto dai motori di ricerca. Perché hanno avuto tanto successo? Perché danno la possibilità di individuare informazioni su Internet.

Ebbene nel vostro piccolo e soprattutto nel vostro settore cercate di emularli inserendo link di un certo valore e a tema. Abbondate con le informazioni per non rischiare di perdere chi si è collegato al vostro sito e farlo cercare altrove, magari sul sito di un vostro concorrente.

Link e pagine interne

Devono avere un’impostazione grafica (colori, testi, immagini) simile alla homepage per non disorientare chi le visita.

Evitate testi lunghi che nessuno legge ma non commettete l’errore opposto: pagine con sole immagini prive di informazioni e alcune volte, per giunta, senza didascalia.

Le pagine interne devono essere costruite con l’obiettivo di far continuare la navigazione e non di essere il capolinea del sito.

Qui ci vuole abilità nel creare ulteriori approfondimenti con link interni al sito ma anche esterni che suscitino curiosità ed interesse.

Le basi per mettere a punto una strategia di web marketing

Servizi e interattività sono le basi per sviluppare strategie di marketing in rete finalizzate a raggiungere e coinvolgere potenziali clienti (il cosiddetto web marketing).

Purtroppo nella maggior parte dei casi le aziende limitano l’interattività del loro sito alla e-mail. Il guaio è che una e-mail piazzata nella barra di navigazione non sollecita nessuno a scrivere.

Per sollecitare è necessario che una e-mail venga inserita in un contesto nel quale chi naviga abbia interesse ad inviarvela.

Ogni prodotto o servizio ha sempre qualche caratteristica che può generare curiosità. Posizionare una e-mail in una zona strategica della pagina significa avere una redemption 10 volte superiore a quella posizionata nella barra di navigazione

Certamente non esiste solo la richiesta di informazioni sul prodotto o servizio per avere un feedback con il visitatore. E’ necessario trovare forme avanzate di marketing per farci lasciare la sua email. Solo con quella avremo la quasi certezza di farlo ritornare nel sito e probabilità di conquistarlo come cliente.

Una delle migliori attuali è il re-marketing.

Molti usano la newsletter che consiste in brevi informazioni inviate per e mail su aggiornamenti del sito o link di interesse riguardanti uno specifico settore.

Ma non esiste solo questo mezzo. Segnalazioni di novità, iniziative speciali, forum, chat, creazione di comunità, giochi a premi sono solo alcuni esempi che hanno una validità se ben studiati in relazione alla propria attività.

Anche la quantità e qualità dei servizi che siete in grado di offrire attraverso il vostro sito Internet costituisce un valido sistema per trattenere il visitatore.

Qui si intende non tanto il supporto generico o quei servizi che ogni vostro concorrente è in grado di offrire ma quel qualcosa in più che spesso è frutto di fantasia, spiegazioni supplementari, plus che variano da settore a settore.

Soprattutto fate in modo che i servizi da voi offerti siano effettivi e non si trasformino invece in disservizi.

Molti numeri verdi esistenti solo sulla carta insegnano. Se volete avere suggerimenti per coinvolgere maggiormente chi visita il vostro sito inviateci una e-mail.

Come creare un link per chiedere recensioni su Google Business Profile

Come creare un link per chiedere recensioni su Google Business Profile

In questo breve articolo ti spieghiamo come creare un collegamento (link) attraverso il quale i tuoi clienti possono lasciare una recensione sulla tua attività su Google Business Profile.

In questo modo potrai condividere questo collegamento con i tuoi clienti e incentivarli a scrivere recensioni e valutare la tua attività sulla Local Map di Google.

Per creare il collegamento, dovrai ottenere l’ID del luogo della tua attività, procedendo nel seguente modo:

  1. Accedi a PlaceID Lookup Tool;
  2. Inserisci il nome della tua attività nel campo “Enter a location” (Inserisci una sede) nella parte superiore della mappa;
  3. Fai clic sul nome dell’attività nell’elenco visualizzato;
  4. L’ID del luogo comparirà sulla mappa, sotto il nome della tua attività.

Aggiungi l’ID del luogo al seguente URL per creare il link:

https://search.google.com/local/writereview?placeid=place_id

Ecco i passaggi da seguire per creare un link per chiedere recensioni su Google Business Profile:

  1. Accedi al tuo account Google My Business.
  2. Seleziona la scheda “Home” e clicca su “Ottenere più recensioni” o seleziona la scheda “Recensioni” e clicca su “Richiedi recensioni”.
  3. Copia il link nella finestra di dialogo che appare.
  4. Aggiungi il link alla tua firma email, sul tuo sito web, sulle pagine social e su qualsiasi altra piattaforma online dove desideri ricevere recensioni.
  5. Assicurati di fornire istruzioni chiare su come scrivere una recensione e ringrazia anticipatamente i tuoi clienti per la loro collaborazione.

Ricorda che il link per chiedere recensioni su Google Business Profile funziona solo se l’utente che lo utilizza ha un account Google.

Inoltre, è importante rispettare le linee guida di Google sulla raccolta di recensioni e non incentivare o manipolare le recensioni.